Un anno dopo
Cosa succede cosa accade man mano che si lasciano i workshop per fare spazio a dei percorsi accademici più strutturati?
Certamente accade che si inizia a ragionare in termini di anni, di decine di lezioni, improvvisamente il tempo davanti a noi si dilata e prende forma una idea più articolata di lezione, di studio e di progettualità
Certamente l'entusiasmo e i lavori dei ragazzi che incontriamo ci permette di ragionare maggiormente sulla nostra autorialità e su quello da passare alle generazioni future.
Si ragiona sul concetto di reportage, di foto giornalismo sulle differenze con la fotografia di ricerca e documentaria e di come nel contemporaneo della fotografia le divisioni i generi vengano ad avere meno un loro senso in quando si prendono dei codici di un genere e si applicano ad un altro ambito.
Oggi ci sono moltissimi autori interessanti che lavorano nei campi più disparati dal ritratto al fotogiornalismo... Passando per la fotografia di matrimonio e strizzando l'occhio all'arte contemporanea... I ragazzi giovani, bravissimi premono dal passo e molti autori fanno fatica a rimanere tali e a trovare la loro strada in un mondo sempre più complesso, stratificato e difficile da navigare.
Siamo su un pontile e scrutiamo le infinite possibilità del mare... Una vita non basta per solcarlo tutto, siamo dei privilegiati sull'orlo di una nuova grande rivoluzione. Solo applicandoci con la costanza e lo studio potremo goderne appieno gli effetti...
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