Emozionarsi ancora

Oggi le fotografie (ma magari fossero solo quelle) vengono consumate in fretta.Scatto, applico un filtro, magari in modo istantaneo mentre faccio mille altre cose e condivido. I like che ricevo testimonieranno che il divertimento é stato raggiunto...lasciando lo spazio per dedicarsi al ricordo successivo.Forse "ricordo" é una parola troppo ottimistica, perché di questi momenti poco o nulla resta nella memoria. Siamo assaliti da fotografie e input visivi di ogni tipo. Nessuno, o quasi, va negli album online a guardare fotografie. I "ricordi" durano il tempo di qualche ora, gli smartphone vengono sostituiti, svuotati, persi, i backup sistematici sono appannaggio di pochissime persone, figuriamoci la stampa.Lo dicono le statistiche dei siti web, e lo dice il fatto che se pensate a qual'é l'ultima foto che avete visto ieri online spesso non ve lo ricordate.Fotografiamo per dimenticare.Torniamo ad emozionarci nuovamente per le fotografie!Fotografiamo quello che davvero ci importa, quello che ha lasciato un segno nella nostra esistenza e che è andato aldilà di un "like" sui social network. In fondo é semplice, basta fotografare come ci piace quello che davvero ci riguarda.Stampiamo i nostri ricordi, e non per forza in fine-art a prezzi da museo.Una stampa custodita ci aprirà le meraviglie della memoria in un modo che i più stanno perdendo.Torniamo ad essere collezionisti di vita, celebriamo questa occasione di bellezza...é meraviglioso.corsi e Workshop fotografia Milano 

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Quel che rimane alla fine del giorno...

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La ricerca del momento