La mia casa è il mondo....
"Non possiamo conoscere nulla d'esterno a noi scavalcando noi stessi, l'universo è lo specchio in cui possiamo contemplare solo ciò che abbiamo imparato a conoscere in noi." (Italo Calvino, Palomar)Ho passato in viaggio più di un quinto della mia vita... Ho condiviso capanne, giacigli, alberghetti malfamati da 0,70 centesimi a notte, il letto di un ospedale, ho riso e pianto con persone di cui non capivo la lingua... Ho mangiato e bevuto perchè avevo fame e sete...Mi sono ammalato di una malattia da cui non posso più guarire... mi sono ammalato di umanità...Non potrò dimenticare gli occhi le mani il calore della gente... Inizialmente non capivo perchè tutti mi accogliessero come qualcuno che aspettavano... Non mi capacitavo perchè si aprissero così di fronte a me...Qualche anno fa mentre ero in Messico uno dei miei fixer (un regista della televisione Messicana) mi disse una cosa che non potrò mai dimenticare: "Devo fare un film su di te, entri nelle vite delle persone come se fossi sempre stato parte della loro esistenza è come se tu li conoscessi da sempre, a loro sembra di ritrovare il fratello il cugino, il padre che era partito per un lungo viaggio ed è tornato per loro e loro non vedono l'ora di raccontare cosa è successo durante la tua assenza..." Io sono realmente interessato alla vita delle persone che incontro... Ogni foto che faccio deve essere non solo un ricordo intimo di quello che ho sentito e pensato deve essere una rappresentazione della vita dell'altro da me... Io cerco di capire, di accettare...Per me fotografare è una scelta politica di avvicinamento di crescita... Di fratellanza... D'Amore... Il mondo è la mia casa e come tale lo tratto... Non si può viaggiare e fotografare se non si apre il proprio cuore...Non fotografo per vincere premi né per fare post su Facebook... Molti lavori rimangono nei miei archivi per anni fino a che non prendono forma e non diventano così potenti che niente più li può imbrigliare...La fotografia è un percorso di conoscenza personale e degli altri... E' un percorso di crescita... A volte doloroso, spesso intimo che ad un certo punto va condiviso... Non mi interessa fare belle foto ma foto che facciano pensare, che invoglino altre persone ad intraprendere un sentiero, non il mio, il loro... Per essere delle persone migliori... Sorrido amaramente quando sento gente parlarmi di immigrazione... Mi chiedo se possono immaginare cosa voglia dire desiderare un bicchiere d'acqua, un letto, una notte senza zanzare... cosa voglia dire essere felici per quello che si è non per quello che si ha...Sono un uomo fortunato perchè vedo, guardo, posso pensare liberamente... non sono completamente libero ma cerco... cerco di non essere prono al consumo alla superficialità alla disinformazione... Se pensate che tutto questo non abbia niente a che fare con la fotografia vi sbagliate di grosso... Se non siete in grado di crescere e di amare le vostre foto saranno banali e inutili... Non vi servirà ingozzarvi in maniera bulimica di mostre, film libri... di fotografie, comprare delle nuove macchine che non sono in grado di aggiungere niente alla vostra visione... Prima di fotografare dovete imparare a sentire voi stessi, la luce, e gli altri...Oggi vedo gente che fotografa per fare mostre, per fare libri e per avere pacche sulle spalle o premi inutili da persone che di fotografia non capiscono nulla... Se fotografate per vanità... è solo consumo... un altro tipo di consumo... Se siete interessati a crescere con Gabriele e me troverete tanti spunti... Capirete quello che importa realmente della tecnica, capirete quale è la macchina e l'obiettivo giusto per dare voce alla vostra visione... Inizierete un percorso: il vostro... Personale e ispirato, con la fotografia...Scoprirete che tutta la vita è un viaggio e che il mondo è la nostra casa... Vittore Blog personale