Scegliere un corso di fotografia...
Pronti per il giro di giostra?Scegliere oggi non è facile.Questo vale per tutti i campi, che si tratti di fotografia o meno...i soldi sono tut'altro che inesauribili ultimamente, l'offerta di corsi di fotografia è moltissima e spesso ci si trova di fronte a sgradite sorprese, se ne sente spesso parlare..Senza voler puntare il dito verso nessuno, io voglio credere che la gente sia benissimo in grado di scegliere, di valutare quanto impegno c'è dietro ad un progetto e anche in periodi di coupon a prezzi scontatissimi di dubbia provenienza e qualità spero che la gente cerchi di capire chi sono le PERSONE che stanno dietro ad un'idea.Ho sempre creduto che chi propone un corso debba avere alcuni di requisiti: il primo, è il più ovvio...delle belle fotografie da mostrare. Il secondo, sempre secondo il sottoscritto, è quello di far trasparire la passione, i progetti, il proprio mondo fatto di amore per la fotografia e per tutto ciò che la circonda che specialmente in un momento difficile come questo ci spinge a continuare, il terzo un continuo miglioramento, i nostri corsi cambiano, cambiano gli autori che presentiamo, cambiano le foto nostre cambia la didattica a seconda delle persone che ci troviamo davanti, cerchiamo nuovi spunti nuove idee.Ultimamente io ed alcuni colleghi ed amici abbiamo battuto un record di segnalazioni di nostre foto scaricate, camuffate ed infilate in altri siti..una volta un cliente è scoppiato a ridere vedendo nel mio sito delle foto che un altro fotografo aveva allegato ad una mail di risposta ad un preventivo.Questo è scorretto, e pericoloso. Ognuno fotografa a modo suo e alla fine chi ci rimetterà sarà solo chi commissiona il lavoro, che si vedrà consegnato qualcosa di totalmente differente.I corsi di fotografia non sono esenti da questo fenomeno...ci si lamenta che la fotografia di stock a prezzo stracciato ha rovinato il mercato e chi propone corsi di fotografia di recente inserisce sui propri depliant e volantini proprio foto di stock come queste...Possibile che un fotografo non abbia foto proprie? servono davvero caramelle per gli occhi? è questo lo sforzo dietro ad un progetto? Ed anche stavolta, chi ne pagherà il prezzo?In fondo vorrei che il cambiamento di modi di fare venisse per primi proprio da noi fotografi...Pronti per il giro di giostra, dicevamo?E' importante che chi sceglie un corso di fotografia abbia una cognizione di quello che sta facendo, oggi di fianco a colleghi stimati e capaci che si impegnano a fondo per divulgare la conoscenza e la cultura fotografica ci sono una pletora di persone scorrette che non hanno esperienza didattica e cercano di insegnare quello che non sanno. In Italia c'è sempre stato questo vizio, e la fotografia non è esente da una secolarizzazione e da una sclerotizzazione e da atteggiamenti corporativi.Io (Vittore) ricordo chiaramente l'ostracizzazione di cui sono stato vittima in campo editoriale e anche nel campo dell'insegnamento quando ho iniziato tanti anni fa, oggi con internet non è così facile. Ho visto molti furbetti soccombere, purtroppo ho visto persone serie e preparate gettare la spugna perché osteggiate e le cui capacità sono state svilite e non riconosciute.Vedo ancor oggi critici marchettari che sfruttano la passione delle persone per estorcere una introduzione (a pagamento) a una mostra o ad un libro... Insegnanti improvvisati che pontificano su immagini che non saranno nemmeno mai in grado di avvicinare. Tutto questo fa male.Quindi cari allievi o meglio cari amici, perché Gabriele ed io facciamo un percorso con voi, cercate di scegliere bene, guardate i curriculum degli insegnanti e le loro foto.GABRIELE - VITTORENoi non abbiamo paura ad esporci, a far vedere le nostre foto o a parlare di fotografia. I nostri corsi fotografici sono degli scambi non siamo dei GURU che possiedono la verità, siamo dei fotografi e degli insegnanti di fotografia che continuano a crescere sia dal punto di vista didattico che fotografico.