Gestire l'archivio, creare progetti.
Per ogni fotografo arriva il momento di fare i conti con il proprio archivio di fotografie.Questo vale sia per un fotografo professionista che per un amatore...arriva il momento in cui si vorrebbe finalizzare i propri progetti in una forma differente da una cartella che risiede dimenticata in un computer.Chiunque abbia lavorato con la pellicola conosce bene il processo. Prima, ed ancora oggi per chi lo fa, si stampavano le proprie foto, e si archiviavano le proprie diapositive, magari pronte nei caricatori da essere proiettate...alla peggio le foto finivano incollate negli album personali, ma si avevano delle sorte di progetti, essendoci un approccio fisico alle proprie immagini.Durante tutti i nostri corsi di fotografia sentiamo spesso raccontare dagli studenti di come si perda il controllo dei progetti, di come non si sappia più bene che fine hanno fatto le proprie foto...ma questo aspetto non è sconosciuto ai professionisti.Di recente un fotografo mi raccontava che gli hanno proposto di realizzare un libro su Milano. Ha accettato con entusiasmo, ma poi si è messo a guardare il proprio archivio, composto da dozzine di migliaia di fotografie...perso in quella mole di cartelle e sottocartelle, ha finito per rinunciare al progetto, per mancanza di tempo.Come evitare tutto questo? Noi personalmente usiamo Lightroom, come tanti altri fotografi...Lightroom non è solo un programma di fotoritocco, è molto di più...è soprattutto un programma di gestione dell'archivio, che ci permette di creare delle vere "Playlist" di fotografie, raggruppate in progetti e sotto-progetti, che possono diventare in un istante webgallery per siti web, Stampe, Libri...si può avere sott'occhio cosa si è caricato online e col tempo creare delle storie, aggiungendo foto in modo snello e veloce...e calibrando i files con un flusso costante nello stile.E' proprio la gestione della mole di scatti tipica della fotografia digitale, oggi, è il vantaggio principale derivante dall'uso di Lightroom.Ecco perchè quando alcuni degli studenti ci chiedono che corso fare noi consigliamo sempre Lightroom... poiché ci sembra che oggi sia diventato troppo facile premere il pulsante di scatto, ma sempre più raro poter osservare selezioni e raccolte di qualità, e progetti finiti con sapienza, cosa davvero importante perché la fotografia possa "significare" davvero nelle vite di ognuno di noi.Qui le info per il Workshop di Adobe Lightroom a Milano che teniamo io e Vittore (pochi posti disponibili perché ognuno ha la sua postazione per il proprio portatile..)