Fujifilm X-pro1. Macchina per fotografare.

Un pò di tempo fa è uscita sul Mercato la Fujifilm xpro1...Non sono un fanatico dell'attrezzatura, di base credo che qualunque strumento con i propri pregi e limiti, nelle mani giuste, sappia offrire molto più di quello che i test di laboratorio dicono...ma c'è una cosa che proprio non mi piace delle fotocamere odierne: le reflex.Mi cadono in mano in maniera orribile, devo impugnarle con due mani, sono grosse e pesanti e condizionano il modo in cui viaggi e vivi la quotidianità quando non esci mai senza una macchina fotografica. Ero rimasto davvero colpito dalla qualità della X100 con cui ho scattato innumerevoli fotografie...non solo della sua qualità d'immagine, ma anche e soprattutto della sua filosofia "zen"...in un corpo piccolo e compatto ci trovavo tutto quello che poteva servirmi, un pò come quando usavo la Leica M. Ed allora partire solo con quella sembrava davvero una liberazione, come quando ad esempio, mi sono fermato a Londra a fotografare la quotidianità della città...mai sentito l'esigenza di avere con me altro, anzi...lavorando come fotografo professionista però, spesso gli incarichi ti impongono perlomeno di dover adeguare almeno l'inquadratura, ed allora la mancanza dell'ottica intercambiabile si faceva sentire. L'annuncio della X1 sembrava risolvere tutto questo e così eccomi per la prima volta ad effettuare un ordine di una macchina ancora solo vista online e mai toccata...appena arrivata era mia, con il 18 e il 35mm e con questa ho incominciato ad affrontare i primi lavori commerciali e i primi servizi fotografici di matrimonio, affiancandole la x100, dopo aver venduto tutto l'ormai odiato corredo Canon e svariate lenti di comunque ottima qualità. In seguito ho finito anche per vendere la x100 e prendere un altra x1, per avere un solo tipo di batteria e un corpo di riserva che andasse d'accordo con le lenti.Che dire in sostanza, di questa macchina? è una macchina che va provata, per capire...non è una reflex, ha un mirino che è un vero capolavoro di versatilità, e genera dei files incredibili, stampabili anche a 6400 ISO con accorgimenti minimi...3200 ISO significa ancora lavorare con una pulizia totale. Il 35 (equivalente di un 50mm) è un obiettivo incredibile....un rasoio con uno sfocato splendido, il 18 (equivalente di un 27 mm) è leggermente più morbido a tutta apertura ma ugualmente bello, ed il 60 (equivalente di un 90mm) ha una magia nel fuori fuoco che non vedevo da anni. So che è uscito uno zoom ma gli zoom non li utilizzavo nemmeno con le reflex, quindi non ho approfondito la cosa..con due economicissimi adattatori cinesi riesco a montare un 25mm Voigtlander e un 135mm AI Nikon in modo da avere, volendo, un 35mm e un 180...non voglio altro.la tridimensionalità, la resa dell'incarnato e del colore in generale e la semplicità di questa macchina sono perfette per il mio uso...i comandi sono al posto giusto, dove li ho sempre cercati e in un paio di giorni ti ritrovi un mezzo per le mani che conosci perfettamente. E' una macchina semplicissima ed essenziale che ti spinge a pensare e a fotografare in modo ancora divertente, spontaneo. Dopo l'ultimo firmware l'AF e alcune piccole funzioni sono diventate perfette (a me andavano bene anche prima a dire il vero) e alcuni piccoli accorgimenti come spegnere la revisione automatica delle foto e impostare il punto af più piccolo possibile la rendono veloce e precisa anche nella Street Photography, ed in breve diventa un mezzo secondo me perfetto per farci davvero di tutto, che siano foto per me stesso o lavori con cui mi guadagno da vivere...Mi muovo verso i servizi con una messenger che contiene tutto il corredo...quando si tratta di muoversi, occupa pochissimo spazio, cosa oltretutto non da poco per chi come me gira 12 mesi all'anno in scooter.Gabriele Lopez
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Olympus OM-D: buon divertimento...

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Corsi Linguaggio e composizione fotografica Aprile 2013