War photographers, fotografi di guerra

Quest'anno in Mali pur avendo avuto l'occasione di essere accompagnato in zone di guerriglia ho deciso di non andare. Parlando con un mio allievo, curioso ma inesperto, mi sono chiarito che molti vagheggiano la guerra ma non sanno nulla riguardo ad essa.Personalmente penso che la mia vita finirebbe tragicamente in zone di guerra, mi conosco e so quanto mi avvicino alla gente e come dietro alla macchina fotografica io pensi poco ai rischi che sto correndo. Oggi molti reporter sono spinti sempre più a fare qualcosa di eccezionale di fuori dalla norma, è il mercato è la richiesta è la necessità di chi combatte e ritiene di essere nel giusto di far vedere le ingiustizie.Infine voglio solo ricordare che molti fotografi / giornalisti che vanno in zone di guerra hanno una rete o dei committenti che hanno possibilità economiche in grado di tentare un recupero in caso di incidente. Altri sono embedded  con l'esercito e godono di sicurezza maggiore rispetto a chi si avventura da free lance magari con i ribelli.Il reporter di guerra è una scelta coraggiosa che, sempre più spesso, coincide con la consapevolezza che può costare la vita.Oggi voglio ricordare alcuni libri / video fatti da reporter o su reporter che hanno avuto un forte impatto sul mio immaginario e sul mio modo di vedere la realtà.E' un tributo anche a tutti quei fotografi / operatori / giornalisti che rischiano la vita per informare. Senza dimenticare che sono, a volte, strumenti della propaganda globalizzata. Lo dimostra il fatto che l'attenzione è ad oggi focalizzata sulla Siria e il resto sprofonda in un silenzio sonnachioso.Robert Capa. La collezione completaJames Nachtwey. Inferno. Ediz. inglese (PHOTOGRAPHY)James Nachtwey. Civil Wars (Stern Portfolio Library)100 photos de Don McCullin pour la liberté de la presseUnreasonable Behaviour. Don McCullin.Restrepo. Di Tim Hetherington e Sebastian JungerWar Photographer [Edizione: Germania]